Il Palazzo GIL, ospitante il nostro Istituto, fu costruito tra il 1936 e il 1938. Inaugurato nel 1939 come sede delle attività della Gioventù Italiana del Littorio, fu progettato dall’architetto napoletano Domenico Filippone (1903-1970). L’edificio venne realizzato secondo una pianta a C, tipica dell’architettura razionalista. L’edificio fu organizzato con un corpo anteriore su due piani adibita a uffici e due ali laterali a un solo livello, uno per il teatro/sala cinematografica e l’altro per la palestra, con portici d’angolo decorati da un numero di quattro affreschi a tutto muro realizzati da Giuseppe Piccolo (1903-1983). Il palazzo grazie alle ampie vetrate godeva di un’ampia e luminosa visuale verso la vallata, naturale scenografia sull’ampio spazio aperto della “corte” centrale con gradinata. Dopo la caduta del regime fascista ospitò la sede di sindacati e di una scuola superiore. Nel 1975 a seguito del passaggio della proprietà dallo Stato alla Regione Molise, iniziò per la GIL un periodo di abbandono e degrado finché nel settembre 1989 ne venne riconosciuto l’interesse storico-artistico e sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza. Nel 2003 la Regione Molise diede il via ai lavori di restauro e messa in sicurezza dell’edificio, restituendo unitarietà al complesso. La sua riapertura risale al 2013; ospita oggi la sede dell’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise (IRESMO), dell’Assessorato regionale alla Cultura e della Fondazione Molise Cultura.